Il termine Pay Per Click, abbreviato nel linguaggio tecnico in PPC, significa letteralmente “Paga per Click”.
Si tratta di una forma di pubblicità online che mira ad aumentare le visite e interazioni con utenti interessati ad acquistare un determinato prodotto o servizio, mediante la quale, l’azienda inserzionista paga solo in base a quanti click si ottengono dai vari annunci.
La domanda sorge spontanea: perché dovrei pagare per ottenere dei click?
In verità queste campagne di advertising sono estremamente potenti ed efficaci in termini di vendita, semplicemente perché i costi che ti saranno addebitati se deciderai di investire, si riferiscono unicamente al numero di click effettivi che compiono gli utenti quando cliccano il tuo annuncio e visitano il tuo sito.
Questo significa che in ogni caso investirai con un ritorno sicuro per la tua attività. Se non ricevi visite al sito, non paghi, ma ricevi comunque visibilità.
Quindi l’obiettivo di una strategia Pay Per Click è sponsorizzare i tuoi contenuti o i tuoi annunci per dare loro visibilità, fare in modo che vengano visualizzati dai tuoi utenti target e far sì che questi clicchino e visitino le pagine per le quali vuoi ottenere visibilità.
Di solito, in gergo tecnico si parla anche di costo per clic (CPC) che si riferisce proprio a quanto costa ottenere un click al proprio sito web. I CPC variano molto in base alla piattaforma (Facebook, Instagram, Google, LinkedIn, ecc.) nella quale si pubblicano le inserzioni e sono influenzati dalla qualità e dalla pertinenza degli annunci stessi.
Vediamo insieme cosa significa in concreto pagare un costo per clic e come si creano delle campagne CPC che ti permetteranno di ottenere risultati in breve tempo, con una premessa fondamentale alla base: devi conoscere bene gli strumenti e le logiche di funzionamento delle piattaforme.
In caso contrario, affidarti a dei professionisti di settore. Il supporto di una digital agency ti permetterà di scegliere i giusti canali e di investire con un ritorno sicuro.
Pay per click: definizione e vantaggi
Le campagne pay per click rientrano nella macrocategoria della Keyword Advertising ovvero le pubblicità che prevedono un investimento basato sulle parole chiave che gli utenti cercano in relazione alla propria attività.
Ne consegue che dalla scelta delle parole chiave giuste, dipende il successo di una campagna. Esse possono essere considerate una variabile indipendente in grado di influire in maniera diretta sul tasso di conversione.
Il vantaggio della pubblicità pay per click è che potenzialmente può consentirti di guadagnare da subito a differenza dell SEM (Search engine marketing), ovvero il marketing sui motori di ricerca che invece incrementa la visibilità di un sito web, ne aumenta il traffico ma è un processo di lungo periodo.
È importante però che tu sappia che le due forme di pubblicità non sono in antitesi ma vanno di pari passo.
La SEO è un’attività complessa e articolata che può essere qui sinteticamente riassunta come l’ottimizzazione dei contenuti e delle componenti tecniche del sito, finalizzata a ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca. Un sito ottimizzato riesce ad ottenere traffico organico in modo gratuito intervenendo su aspetti quali la velocità di caricamento delle pagine.
Al tempo stesso la PPC, infatti, può fornire indicazioni utili per correggere la strategia SEO, focalizzandosi sulle parole chiave che generano un traffico maggiore. Entrambe le attività vanno accompagnate da una strategia sui contenuti, quindi azioni di Social Media Marketing, stesura di Articoli sul sito, invio di newsletter, ecc.
Quali sono gli strumenti migliori per fare PPC?
Sicuramente la prima piattaforma alla quale si pensa quando si parla di PPC è Google Ads, ovvero una piattaforma pubblicitaria offerta da Google che risulta molto efficace per chiunque voglia farsi trovare dal proprio pubblico, sia che il contenuto da sponsorizzare sia un e-commerce, un sito web o una landing page.
Se è pur vero che i motori di ricerca sono molteplici, bisogna comunque tenere presente che Google è quello più utilizzato e conosciuto, insieme a Facebook che però segue logiche di promozione differenti.
La differenza sostanziale tra le due piattaforme è che su Google Ads si creano annunci mirati all’acquisto di un bene o di un servizio, su Facebook il processo può essere più lungo e prevede la creazione di una brand awareness e la capacità iniziale di generare lead.
Tra i social network anche LinkedIn da anni ha creato una piattaforma per fare Pay per Click, quindi per creare campagne a pagamento sul proprio social network. Qui segnaliamo come interessante il fatto che le profilazioni possibili sono molto verticali e legate al business (grandezza dell’azienda, settore merceologico, ruolo aziendale, ecc).
Nell’ultimo periodo, inoltre, è importante considerare anche la pubblicità sui social emergenti come TikTok e anche su quelli più focalizzati sulle immagini come Instagram e Pinterest.
Queste piattaforme fanno leva sulla capacità di creare annunci coinvolgenti che ottengano apprezzamenti e un punteggio di gradimento elevato. La compenetrazione nel marketing anche in queste piattaforme, testimonia che le persone sono sempre più orientate ad un approccio con i prodotti che acquistano che dia loro la possibilità di vedere l’oggetto, anche e soprattutto quando viene messo all’opera, nei reel e nelle stories.
Quanto costa effettivamente una campagna Pay-per- clic?
Il costo di una campagna PPC dipende, come già detto, dalla piattaforma. Su Facebook, ad esempio, esso si basa sulla specificità della campagna, ovvero da quanto accuratamente viene selezionato il target. Mentre su Google Ads il costo dipende dai competitor e dal punteggio di qualità.
Il punteggio di qualità è uno strumento che serve per confrontare gli annunci dei vari inserzionisti e viene calcolato su una scala che va da 1 a 10, su ciascuna parola chiave.
Un punteggio di qualità elevato indica che il tuo annuncio pubblicitario e la pagina di destinazione a cui si riferisce, sono più pertinenti e utili per gli utenti che cercano la tua parola chiave, rispetto ai tuoi competitor.
Il punteggio di qualità viene calcolato sulla base dell’interazione di tre variabili:
- Percentuale di clic (CTR) prevista: si riferisce alla probabilità che un annuncio sia effettivamente cliccato quando viene pubblicato.
- Pertinenza annuncio: intende il grado di corrispondenza tra l’annuncio e l’intenzione alla base della ricerca di un utente.
- Esperienza sulla pagina di destinazione: l’effettiva utilità della pagina di destinazione per gli utenti che cliccano l’annuncio.
Il servizio che offre Google è così completo da offrirti anche dei consigli e delle strategie per migliorarlo.
Possiamo dire che di norma il costo di un click oscilla tra pochi centesimi (0,50) a qualche decina di euro e ovviamente sarai tu a decidere quanto investire giornalmente e per quanto tempo far durare la campagna.
La durata della campagna dipende generalmente da quelli che sono i tuoi obiettivi, dalla specificità della tua nicchia di mercato e dal budget che hai a disposizione. I risultati, infatti, possono già vedersi dopo due settimane ma alla base ci deve essere una community solida e una comunicazione che risponda alle aspettative dei clienti sui quali vuoi fare presa.
Obiettivo e azioni di una campagna PPC
La prima cosa da chiarire prima di elencare tutte le fasi in cui si articola una campagna PPC è che portare traffico al sito, non determina automaticamente il successo dell’investimento, in quanto bisogna prestare molta attenzione alle conversioni. Esse corrispondono alle azioni compiute dall’utente interagendo con i tuoi annunci pubblicitari in maniera rilevante per la tua attività, che sia una chiamata, la compilazione di un form di contatto o l’acquisto di un prodotto.
Ottenere infatti molti visitatori ma non riuscire a convertirli in clienti che effettivamente acquistano, si traduce in uno spreco in termini economici.
Quando decidi di avviare una campagna devi innanzitutto definire nel modo più univoco e specifico possibile a chi si rivolge. Chi sono i tuoi clienti potenziali che corrispondono a coloro che effettivamente acquisteranno i tuoi prodotti?
Più pertinente e accurata sarà la circoscrizione del tuo pubblico, più alta sarà la possibilità di ottenere risultati concreti.
Nello specifico la targetizzazione resa possibile da piattaforme come Google e Facebook ti permetterà di selezionare il pubblico per età, genere, luogo di residenza, situazione sentimentale, professione, interessi e dispositivo di accesso alla rete.
Per individuare il giusto pubblico è indispensabile individuare quelle caratteristiche e requisiti che rendono determinate persone più idonee a affini ai prodotti e servizi che offri rispetto ad altre.
A questo punto possiamo iniziare a chiederci come vogliamo essere trovati, cioè cosa dovrà cercare il nostro potenziale cliente e come, e il cosa e il come possono dipendere da fattori anagrafici dal livello di istruzione, dalla zona che circoscrivi. In ogni caso il consiglio è di cercare di targettizzate il più possibile il cliente tipo.
Preoccupati di rendere l’esperienza di navigazione dell’utente semplice e piacevole: è necessario quindi creare una landing page efficace che sia abbastanza interessante e abbia un contenuto informativo tale da attivare le giuste leve e favorire la conversione.
Pianifica sempre il tuo budget, anche se si tratta di pochi soldi, perché le campagne pay per click, se fatte bene, danno un riscontro pressoché immediato ma quando finiscono, finisce la magia. Inoltre, assicurati di avere il tempo per seguirle, oppure stima le tue risorse e affida il compito ad un’agenzia specializzata.
Noi di OTO Agency possiamo aiutarti a predisporre le campagne sui diversi social, gestire il tuo budget e con dati sempre alla mano, intraprendere una strategia di promozione dei tuoi prodotti e servizi che si traduca in una crescita effettiva del tuo business!
Conclusioni: come investire in campagne Pay per Click
Come abbiamo visto, La PPC è una delle modalità più efficaci per fare marketing senza spendere molti soldi e ottenendo risultati in breve tempo.
Un altro vantaggio riguarda la possibilità di stoppare la campagna in qualsiasi momento. Ci sono annunci che sono più efficaci in determinati periodi dell’anno, in prossimità delle feste e che perdono efficaci in momenti nei quali gli utenti tendono a usare meno i social. Oltretutto, la possibilità di profilare gli utenti in modo estremamente accurato, ti permetterà di intercettare le persone giuste al momento giusto.
Non dovrai preoccuparti di ricevere amare sorprese sui costi, perché pagherai solo i click effettivi e non la visibilità che comunque rimane un valore aggiunto.
Attivare campagne di Pay per click e utilizzare gli strumenti di Google Ads è molto semplice, ma per gestire una campagna, c’è bisogno di persone competenti e qualificate che scelgano la soluzione che fa al caso tuo e predispongano gli strumenti più adeguati al tuo business.
Contattaci per una consulenza!
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