II social network sono un potentissimo strumento di interconnessione di massa. Interagiamo con il mondo digitale quotidianamente: chi per lavoro, chi per passatempo, chi per condividere pensieri e contenuti.
Tutti sono consapevoli dell’enorme opportunità offerta dal digitale. Allo stesso tempo, non tutti sanno che sui social valgono le stesse regole della vita reale.
Le piattaforme di comunicazione collettiva svolgono un’importante funzione di informazione e dialogo sociale. Non ci sono delle limitazioni sulla qualità del contenuto: ognuno ha il pieno diritto di scrivere ciò che vuole, anche se di poco valore.
Fatta questa premessa, quello in cui noi crediamo è che ciò che non deve mai venir meno è il rispetto della dignità delle persone, in quanto diritto sacro ed inviolabile.
Netiquette
Vivere sui Social Network è un’attività che richiede non solo strategia ma anche buona educazione.
Per questo motivo anche nel mondo digitale esiste un galateo.
Questo disciplinare è conosciuto con il nome di Netiquette, e rappresenta l’insieme di regole di buona educazione da tenere sul web.
Attenzione a non rispettare le Netiquette
I Social network sono una estensione della quotidianità. Molte persone invece li considerano erroneamente come un mondo a sé stante, giustificando quindi un comportamento aggressivo e irrispettoso.
Tenere un atteggiamento contrario alla netiquette può comportare serie ripercussioni, anche di natura penale.
Di seguito una lista delle possibili conseguenze, dalla meno severa alla più punitiva.
- Disapprovazione sociale e invito a modificare il contenuto del testo
- Rimozione del contenuto testuale o visivo
- Segnalazione da parte del gestore della pagina
- Sospensione temporanea del profilo
- Ban definitivo del profilo
- Reato di ingiuria e diffamazione per via telematica
Pensare il mondo social come ad una realtà parallela è estremamente sbagliato. Le azioni sul web si riflettono nella vita quotidiana.
Inutile dire che, purtroppo, ci siamo accorti come quest’ultimo punto sia spesso ignorato da molti.
Reato di diffamazione a mezzo social
Forse non molti lo sanno ma: la diffamazione a mezzo social è un reato. Esso può essere punito sia in forma pecuniaria che restrittiva.
È il caso di un 36enne calabrese, punito con 2 mesi di reclusione, oltre ad una multa da 600 euro, per aver leso la reputazione di una donna attraverso una serie di comunicazioni online offensive ().
In definitiva, il cyberbullismo (o altri fenomeni simili) sono perseguibili penalmente.
Pillole di buona educazione online
La nostra agenzia lavora nel mondo online e crede in un’Internet migliore, per questo ci piace parlare di questo argomento e dare anche buoni consigli alle persone su come avere una migliore educazione online.
Ecco una serie di regole di buona educazione, un vero e proprio galateo online per vivere la comunità social in modo corretto ed etico.
- Scrivere in maiuscolo equivale ad urlare. Evita di farlo per non risultare aggressivo
- Genera contenuti coinvolgenti, costruttivi e di qualità superiore. L’algoritmo dei social network ti premierà in quanto promotore di socialità
- Evita il turpiloquio, frasi discriminatorie e atteggiamenti aggressivi nei confronti di altri utenti: le piattaforme social stanno lavorando sempre più contro la disinformazione e il bullismo digitale
- Non pubblicare dati sensibili di altri utenti
- Adatta il tuo stile comunicativo in funzione del contesto e della piattaforma social utilizzata. Se su Facebook, per esempio, puoi dare un taglio più colloquiale ai tuoi contenuti, su Linkedin meglio utilizzare un approccio più professionale (ricorda però che la “serietà non è social”; utilizza uno stile informale senza esagerare)
- Interagisci con altri utenti per ampliare la tua brand reputation. Metti like, rispondi ai commenti, condividi, richiedi l’amicizia
In conclusione
Ecco i 3 punti fondamentali su cui voglio nuovamente mettere l’accento:
- i social network sono uno strumento, non un mondo parallelo
- ciò che fai online, si riflette sulla tua vita quotidiana
- bastano una serie di piccole regole, e tanto buon senso, per vivere i social network in modo etico e virtuoso
Come detto precedentemente, il successo online passa dal connubio tra strategia e buona educazione. Abbiamo visto fino ad ora la etica comportamentale.
Allo stesso tempo capisco che potrebbe interessarti approfondire anche l’altro lato della medaglia, quello della ottimizzazione strategica. Per questo motivo, ti consiglio di leggere “5 consigli per promuovere la tua pagina su Facebook”.
Vorrei salutarti, caro lettore, con una citazione all’apparenza buffa, ma che contiene una verità assoluta:
“Il galateo non impedisce di metterci le dita nel naso. Ci vieta solo di farlo in pubblico”
(Roberto Gervaso)
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