Lo sapevi che il 94% delle persone utilizza Google per fare ricerche e per trovare ciò di cui ha bisogno?

Questa è solo una delle tante chicche svelate dal CEO di OTO Agency Giorgio Ghisalberti ospite della trasmissione #Pilloleditecnologia, in onda sul canale “Seilatv” di Bergamo, in qualità di esperto di Digital marketing e formatore.

Il format di mezz’ora condotto da Stefano Biffi è una rubrica che si occupa ogni settimana di informatica e tecnologia con approfondimenti su prodotti e servizi che sappiano illustrare le principali novità presenti sul mercato.

In particolare, nella scorsa ospitata il tema per il quale Giorgio è stato invitato a fornire le sue conoscenze riguarda un argomento molto ampio e complesso ma che ormai ha inevitabilmente a che fare con la nostra quotidianità: Quali sono le strategie che bisogna attuare per posizionare un sito nei primi risultati dei motori di ricerca?

L’intervista di domani sarà invece dedicata ad un argomento molto caldo in particolare per gli utenti che seguono la trasmissione, ovvero: quanto conta per le aziende promuoversi e comunicare sui social per acquisire nuovi clienti? Quali social è meglio utilizzare? E quali strategie bisogna mettere in atto per mantenere una comunicazione coerente al variare delle caratteristiche della piattaforma?

Queste ed altre curiosità saranno risolte nel corso della puntata di domani, ma tutte partono da un dato imprescindibile, secondo Giorgio: il traffico dei siti web proviene per i ¾ da dispositivi mobili.

In questa prospettiva i social network assumono un ruolo di rilevanza, non solo come piattaforme di comunicazione ma anche come veri e propri strumenti di marketing.

Seguiteci nella prossima puntata per scoprirne di più!

A partire l’imprescindibile necessità, per le aziende che si affacciano nel mercato, di intraprendere percorsi digital, Giorgio, nel precedente incontro ha spiegato in modo chiaro e semplice i principi chiave della SEO. Vediamoli insieme.

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Search Engine Optimization: cosa significa ottimizzare un sito web?

Per posizionare un sito nelle prime posizioni dei risultati di ricerca su Google, questo deve essere ottimizzato in ottica SEO, un acronimo che racchiude in sé tutta una serie di tecniche e strategie che permettano ai tuoi servizi o ai prodotti della tua azienda di posizionarsi al meglio utilizzando delle parole chiave. Ma non solo.

Come spiega bene Giorgio, infatti, i risultati non sono casuali ma sono definiti da Google attraverso la predisposizione  di tutta una serie di specifici parametri.

Innanzitutto, Giorgio chiarisce che essere primi dipende da diversi fattori e non è possibile definire a priori una strategia che assicuri un risultato certo.

L’ottimizzazione SEO, infatti, è un lavoro che richiede competenze e un team di specialisti, ma soprattutto un lavoro quotidiano e un monitoraggio costante. Questo perché Google si evolve ogni giorno, quindi è fondamentale tenere traccia di questi cambiamenti e adeguarsi di conseguenza.

L’obiettivo è quindi quello di posizionarsi appena al di sotto degli annunci che si trovano sempre in cima alla pagina, ovvero quelle sponsorizzazioni che permettono alle aziende, pagando un importo definito, di rimanere sempre in alto nei risultati.

Ma se l’azienda decide di interrompere una campagna di annunci, come può evitare di scomparire?

È qui che entrano in gioco le strategie della SEO. Possiamo distinguerne due tipi. Come accenna Giorgio, la SEO tecnica include una serie di accorgimenti di scrittura che hanno a che fare con l’inserimento di determinate parole chiave nei titoli, la suddivisione in paragrafi ecc. (Per maggiori informazioni sulle tecniche SEO leggi l’articolo sul nostro blog)!

Ma l’aspetto su cui intende focalizzare l’attenzione Giorgio è proprio una dimensione di contenuto che ha a che fare con la necessità di realizzare prodotti testuali di qualità con le relative immagini, che sappiano raccontare i servizi che le aziende propongono.

È vero che gli utenti hanno fretta, leggono poco e bisogna puntare a catturare costantemente la loro attenzione ma Google attribuisce rilevanza alle pagine, riconoscendo i testi, ecco perché questi ultimi diventano centrali.

Un altro elemento su cui Giorgio pone l’attenzione riguarda l’attività di Link building.

Di cosa si tratta in parole povere? È una tecnica SEO che consiste nell’aumentare il numero di link in entrata ad un sito web. Inserendo cioè link di altre pagine autorevoli, il sito beneficia della loro popolarità aumentando quella che in gergo viene definita “domain authority”, ovvero l’autorevolezza del proprio sito web.

Qual è il momento giusto per implementare i parametri SEO?

Giorgio ci svela un segreto: quando realizzate un sito web Google non lo sa! 😊

Ecco perché dovete fare in modo fin da subito di adottare le strategie che vi permettano progressivamente di posizionarsi. Intervenire in un secondo momento potrebbe non restituire i medesimi risultati.

Ma infine cosa sono queste parole chiave?

Le parole chiave non sono necessariamente legate al prodotto o al servizio specifico che proponete ma corrispondono a ciò che gli utenti cercano e spesso ciò che si verifica è che la gente non scrive nella barra la soluzione ma a formulare una domanda che corrisponde al problema che vuole risolvere.

E gli altri motori di ricerca?

Giorgio chiarisce che ci sono motori di ricerca che funzionano con logiche completamente diverse, come ad esempio il cinese Baidu, ma in generale Yahoo e gli altri si basano su meccanismi simili, per cui conviene investire su Google che è sicuramente quello maggiormente consultato.

E i costi?

I costi secondo l’esperienza di Giorgio mettono in gioco un tema di competenze che devono sempre essere incrementate per stare al passo con gli aggiornamenti. Ma hanno anche a che fare coi mercati che diventano sempre più competitivi.

Quindi, una volta definito l’obiettivo dell’azienda diventa quasi necessario intraprendere un percorso digital, dotarsi di un sito web per testimoniarne, in qualche modo, l’esistenza, tenendo traccia della sua evoluzione.

Guarda l’intervista completa!

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Volete sapere quanto contano i social network per farsi trovare dai clienti?

Domani Giorgio sarà ancora ospite della trasmissione #Pilloleditecnologie per rispondere alle altre domande di Stefano Biffi sulle strategie che le aziende devono adottare per emergere e farsi conoscere sulle varie piattaforme.

E tu quanto ne sai di digital marketing? A breve sarà disponibile il link per rivedere la puntata!

 

 

 

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