La gavetta di un graphic designer

Amanti del design e aspiranti creativi, siete pronti a tuffarvi nell’affascinante mondo della gavetta?

Abbiamo intervistato Valeria Crevena, junior graphic designer in OTO,  che ci ha raccontato come la gavetta di un graphic designer è un viaggio che inizia con piccoli passi. Grazie alla passione, alla formazione e ai molti consigli ricevuti, Valeria ha saputo trasformare i suoi sogni in idee e spunti creativi!

La gavetta non è solo un punto di partenza, ma una storia da raccontare!

 

Ciao Valeria! Parlaci un po’ di te e di come sei approdata in OTO Agency 🙂

Sono arrivata in OTO a maggio 2022. All’interno del percorso formativo all’IFTS al Fantoni, era previsto un periodo di Stage e l’azienda che mi ha selezionato è stata proprio OTO Agency.

Come nasce il tuo amore per la grafica e il design?

Il mio amore per la grafica è nato quando ho fatto l’open day delle scuole superiori.
Una volta introdotta a questo mondo, mi sono innamorata del pensiero che sta alla base di una progetto, di un logo, e poi, di conseguenza, come avviene la realizzazione di questi.

Oggi, in OTO, ricopri il ruolo di junior graphic designer. Di cosa ti occupi quotidianamente? In quali progetti sei coinvolta?

Quotidianamente mi ritrovo a svolgere diversi progetti, solitamente realizzo grafiche per i post social, montaggio video, brand manual, wireframe e mockup di siti web.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cosa ti piace di più del tuo lavoro?

Ogni giorno svolgo un’attività diversa, non è un lavoro monotono, è un lavoro dinamico che mi permette di sperimentare la mia creatività.

Qual è, invece, l’aspetto che ti piace meno e cambieresti/miglioreresti?

La fretta. Per soddisfare tutte le richieste dei clienti spesso ci si ritrova a fare tutto in tempi troppo brevi 😄

Com’è il rapporto con le altre specialists senior della tua area (parlo al femminile perché il team è formato da tutte donne 😉)? Qual è la cosa più importante che hai imparato da loro e come eviti di farti “schiavizzare” da Susy e Simona 🤣?

Con le specialists della mia area mi sono trovata molto bene sin da subito, mi hanno accolta e ognuna di loro si è sempre mostrata disponibile. Da quando lavoro in OTO, ogni giorno imparo qualcosa da ognuno di loro, piccoli tasselli che mi aiutano ogni giorno a crescere nel mio lavoro e in quello che faccio.
Invece sull’evitare di farmi “schiavizzare” da Susy e Simona ci devo ancora lavorare 🤣🤣.
A parte gli scherzi, dalle mie senior ho ancora molto da imparare e so che sono sempre pronte ad aiutarmi quindi in compenso a loro tocca sopportarmi ogni giorno.

Come ti sei preparata per il tuo lavoro? Che percorso formativo hai alle spalle?

Ho affrontato 5 anni di superiori all’istituto Tecnico Caterina Caniana.
Poi, una volta presa la maturità, ho deciso di seguire il corso IFTS di Systemic Design.

Cosa consiglieresti a chi, come te, vuole lavorare in un’agenzia di comunicazione e dedicarsi al graphic e web design? Quali sono gli errori classici da evitare per chi inizia?

Per chi vuole iniziare a lavorare in un’agenzia di comunicazione consiglierei una formazione costante, la voglia di imparare sempre aiuta a crescere e spesso ti permette di ottimizzare il lavoro.

Un errore da evitare all’inizio è farsi prendere dalla fretta di riuscire a concludere i lavori in tempo. Mentre, ho imparato che con il tempo e l’esperienza impari a gestirti grazie alla formazione e anche all’aiuto dei colleghi.

Ultima curiosità: che cos’è per te la creatività?

Creatività secondo me vuol dire saper dare vita alla nostra immaginazione, mettere in pratica i nostri pensieri ed esprimerli al meglio. La creatività è qualcosa di unico, ognuno di noi la esprime a modo suo e ha un pensiero diverso su essa.

 

Grazie per la chiacchierata, Valeria!