Perché creare contenuti per collaboratori e dipendenti

OTO Agency ha scelto di condividere il proprio piano di comunicazione iniziando dai suoi dipendenti, ciascuno partecipe e coprotagonista. Qual è la forza di questa strategia?

“Non chiederti cosa i tuoi compagni di squadra possono fare per te.
Chiediti cosa tu puoi fare per i tuoi compagni di squadra”

Mi piace iniziare con questa citazione di Magic Johnson per spostare subito l’attenzione su tre principi cardine del nostro lavoro d’agenzia: crescita, responsabilità e risultato.

Tutt’altro che termini astratti, anzi, questi sono i nostri valori.

Sono le fondamenti della nostra strategia, di uno stile di vita (quello lavorativo che ci accomuna), di un metodo.

Questo processo di trasformazione responsabile di “chi lavora per noi, in chi lavora con noi” sta alla base di un primo successo che abbiamo ottenuto in OTO agency. Si tratta di un punto di partenza di una strategia di crescita che porterà ad un risultato interessante: un piano di content marketing efficace verso i propri clienti.

Ma come abbiamo creato questo Piano di Content Marketing? Scopriamolo insieme in questo articolo,

Tre categorie di contenuti più Una

Per spiegare questo processo vale la pena fare una prima differenza tra diverse tipologie di contenuti:

• contenuti freddi, destinati a utenti ancora sconosciuti
• contenuti segnalati o referenziati, di cui abbiamo notizia da altri clienti o fornitori
• contenuti da riattivare, rivolti a clienti fidelizzati che necessitano di più attenzione da parte del brand

Tuttavia esiste una quarta categoria di contenuti, che anche se dimenticata o poco considerata, è la più efficace perché determina le linee guida, il colore e il sapore di tutto ciò che verrà comunicato dall’agenzia ai suoi clienti, esternamente.

Si tratta dei contenuti interni, quelli che utilizziamo per comunicare con la nostra realtà. Spesso si tratta di “messaggi” invisibili all’esterno; non escono mai dagli ingranaggi dell’agenzia, non generano vendite, ma sono fondamentali per l’allineamento, nutrono ogni collaboratore e fanno marketing. 

L’importanza delle procedure

Quali sono i contenuti interni che aiutano a gestire la comunicazione verso l’esterno?

Noi le chiamiamo procedure e non solo ci aiutano ad allinearci su come i messaggi dall’agenzia escono verso potenziali riceventi; queste linee guida scritte forniscono indicazioni precise sulle strategie di marketing e di comunicazione condivise, scelte dal team e per il team, chiare, efficaci, che fanno sentire tutti coinvolti nel progetto. 

L’unico modo per evitare disinteresse è comunicare il perché.

Non solo: le procedure fanno ordine, “pulizia”, mostrano cosa e come proseguire in un’attività (a partire da quelle interne, anche le più banali). 

La gestione semplice e ordinata delle azioni di ogni giorno, se allineata e svolta da tutti seguendo le medesime regole, evita fraintendimenti, errori e perdite di tempo.

Il viaggio è unico se chi viaggia ne condivide il sogno

La tua attività deve far vivere un viaggio e quindi avere collaboratori che fanno il tifo per essa, che ci credono. Comunicare “cosa” quindi non è sufficiente; perché il viaggio sia condiviso e gli strumenti validi, è bene spiegare l’obiettivo, definire un organigramma (del team e del progetto) e mettersi in ascolto.

Le idee in fase di progetto sono importanti. Sono i primi feedback alla nostra comunicazione. Se qualcuno propone è bene dare risposta. L’indifferenza infatti contribuisce a raffreddare gli animi e non aiuta il coinvolgimento.

Dare importanza funziona sempre. Esattamente come quando rispondiamo a un cliente (non solo per cortesia, ma per strategia) rispettando tempi e urgenze, premiare chi partecipa internamente, con la sua idea al nostro disegno di comunicazione, lo farà sentire importante.

La qualità della comunicazione tra collaboratori

Lo scambio di informazioni tra collaboratori e dipendenti deve essere un’opera d’arte.

Dare importanza a ciò che ognuno fa, mettere in risalto le proposte, coltivare il rapporto “one to one” aumentano la fiducia nei confronti dell’agenzia.

Coccolare il team con mail dedicate e messaggi di invito e ringraziamento richiede energia extra; ma l’investimento fatto darà anche i risultati sperati.

Quando l’amore è condiviso il risultato non tarderà ad arrivare. Se la tua strategia di marketing sogna di essere efficace, punta prima di tutto al supporto di chi lavora ogni giorno.

Fatti aiutare dai contenuti!

Ti andrebbe di “scrivere” insieme?

Fare content marketing spesso significa far emergere il lato umano delle persone. Così come collaborare e coinvolgere sono le vere azioni da intraprendere verso i propri colleghi per incentivarli a partecipare al nostro piano di comunicazione interno all’agenzia.

Sei importante, unico e autentico. Ho pensato a te per questo progetto, ti andrebbe di farlo insieme?

Questa semplice frase va al di là della perfezione tecnica richiesta (ad esempio) per la scrittura di un articolo; ciò che davvero conta è il piano umano. Far emergere che ciò che conta è la personalità, farà sentire ognuno il prescelto.

Quindi: mostra un quadro di ciò che accadrà. Se il punto di arrivo è chiaro a tutti, sarà più facile coinvolgere, perché è il supporto l’elemento magico che farà decollare la collaborazione.

Per incentivare la comunicazione bisogna stabilire dei canali di comunicazione, generando confronti attivi e quindi riscontri. Questo stimola le persone portandole a un miglioramento. Oltre a scrivere contenuti serve conoscere l’intero progetto, aggiornare e aggiornarsi sul lavoro degli altri, dando il proprio parere.

Imporre, senza essere ragionevoli, allontana. Chiedere, accettare e discuterne invita a esserci e a rimanere.

L’esempio di OTO Agency

OTO Agency è prima di tutto un team di persone. Ognuno di noi ha un ruolo preciso, svolge attività, è autonomo, ma soprattutto si allinea costantemente con il resto del gruppo per lavorare in armonia verso obiettivi aziendali.

Cosa fa concretamente il nostro team?

OTO Agency pubblica settimanalmente contenuti sul proprio blog e pagine social.

OTO Agency scrive procedure che stabiliscono comportamenti e azioni utili, che fanno ordine internamente, ma aiutano a coltivare un tono di voce comune per essere efficienti ed efficaci in ogni attività rivolta al cliente.

Perché lo fa?

OTO Agency crede fortemente nella crescita delle persone e nella condivisione dell’informazione. 

Il 2021 è iniziato nel segno della collaborazione: ogni membro è incentivato a partecipare alla comunicazione rivolta ai clienti che già seguiamo e a coloro che (appassionati di marketing o occupati nel settore) trovano nella nostra proposta spunti interessanti per la propria attività.

Per fare questo ciascuno ha aggiornato il proprio profilo LinkedIn, seguendo una procedura studiata, condivisa e appropriata. Inoltre a seconda del tema trattato negli articoli del blog, condividiamo i post sui nostri profili LinkedIn personali, commentando sulla pagina aziendale.

Meeting e kick off aiutano ad allinearci su ogni progetto. Ma soprattutto facciamo formazione. Ci dedichiamo a noi stessi condividendo quei tre obiettivi che illuminano la strada: responsabilità, crescita e risultato.

Qual è il nostro segreto?

Mi piace dire che oltre a un’agenzia che fa digital marketing, OTO Agency è una realtà che sa comunicare.