Google Tag Manager: cos’è e come funziona

Se hai un sito web o hai attivato campagne pubblicitarie online, questo è l’articolo che fa per te! Parleremo infatti di cos’è Google Tag Manager, il potente strumento di Google che ti permette di gestire e tracciare con comodità le conversioni degli utenti del tuo sito.

Cos’è Google Tag Manager?

Nell’ottobre 2012, Google ha rilasciato lo strumento gratuito di tracciamenti Google Tag Manager (GTM) e da allora il popolo del digital marketing ne fa grande uso.

Questo tool permette l’installazione, la gestione e la modifica di Tag nelle pagine HTML di un sito web o di una App.

Google Tag Manager è in grado di gestire più tag contemporaneamente e viene per questo definito “sistema di gestione Tag”. Permette, infatti, di inserire un solo snippet di codice, facilitando la programmazione del sito web.

Grazie a Google Tag Manager è possibile creare un Tag che include Variabili e Attivatori in grado di tracciare in modo univoco specifiche azioni compiute dall’utente sul sito web. Ad esempio, tramite Google Tag Manager puoi monitorare le conversioni ottenute da una Ads di Google oppure il tuo account Facebook installando un Pixel. Tutto questo, senza dover intervenire sul codice sorgente!

Questo era ciò che devi sapere riguardo cos’è google tag manager; passiamo ora agli elementi fondamentali che costituiscono questo tool.

Gli elementi fondamentali di Google Tag Manager

Nel tuo account Google Tag Manager potrai impostare e definire vari elementi per gestire al meglio i tuoi tracciamenti.
Vediamo insieme quali sono i componenti principali con i quali avrai a che fare se utilizzerai Google Tag Manager.

• Aree di lavoro: questa funzione di Google Tag Manager ti è utile quando uno stesso account è utilizzato da più utenti per lo stesso sito. É una tecnica spesso utilizzata da agenzie di marketing, che si occupano della gestione dell’account per i loro clienti e hanno il bisogno di creare una propria versione di visualizzazione.
• Contenitori: i contenitori sono insiemi di Tag, Attivatori e Variabili installati sul sito web o sull’app. Grazie ai contenitori potrai controllare tutti gli elementi di Tag Manager e le impostazioni dei Tag.
• Tag: il Tag è l’elemento fondamentale su cui ruotano tutte le attività di Google Tag Manager. I Tag permettono di mandare informazioni e dati raccolti dal tuo sito web ad altre piattaforme, come Google Ads o Facebook. Il Tag deve essere associato ad un Attivatore, che rileva l’azione e attiva la registrazione della conversione.
  Esistono varie tipologie di Tag, da scegliere in base al tracciamento che si vuole effettuare. Ad esempio, è possibile implementare Tag di Remarketing per le campagne Google Ads oppure Tag Linker Conversioni per tracciare le informazioni ottenute quando un utente clicca su un annuncio nell’URL della pagina di conversione.
• Attivatori o Trigger: come dice il nome, gli Attivatori permettono di attivare un Tag. Essi rilevano quando è necessario che il Tag entri in azione e inizi a registrare le informazioni per le quali è stato impostato.
• Variabili: questo elemento contiene un valore che può cambiare in base all’evento che si verifica. Ad esempio, il prezzo di un prodotto o il suo nome sono variabili.
  Possiamo distinguere due filoni di variabili: integrate, ovvero già presenti in Google Tag Manager; personalizzate, che sono invece create dall’utente stesso.
• Data Layer: questo oggetto Javascript facilita il trasferimento di informazioni dal sito web al contenitore.
• Ambienti: con gli ambienti è possibile testare le modifiche a Tag, Attivatore e Variabili prima della pubblicazione “ufficiale” qualora il tuo sito web disponga di una struttura multilivello.
• Modelli: quest’ultimo elemento di Google Tag Manager consiste nel creare un template standard contenente Tag e Variabili utili alla nostra attività. In questo modo si riduce il tempo richiesto per settare il Tag Manager.

Come installare e Applicare GTM

Installare Google Tag Manager è piuttosto semplice, anche senza essere sviluppatori.

Per prima cosa, è necessario che tu crei e verifichi il tuo account GTM. Si genererà automaticamente un contenitore nel quale lavorare.

Dopo l’attivazione, verranno generati due codici snippet da inserire nel codice HTML del tuo sito web per installare il contenitore.

Completata l’installazione è possibile aggiungere Tag nel contenitore e pubblicarli. Il tuo sito sarà in grado di comunicare con il sistema e inviare informazioni sul comportamento dell’utente.

Una volta installato, Google Tag Manager ti sarà utile in moltissime applicazioni.

Ad esempio, puoi utilizzarlo per monitorare le conversioni nelle campagne Google Ads o utilizzare i dati ottenuti per creare campagne di remarketing. Puoi poi configurare il Pixel di Facebook per perfezionare le pubblicità sul Social. Se la tua chat di Facebook è integrata con ManyChat, riuscirai anche a tracciare le azioni che partono dalla messaggistica del tuo account.

Perché devi usare Google Tag Manager

GTM è lo strumento in grado di comunicare contemporaneamente con più programmi, che ha permesso il tracciamento delle conversioni online. Grazie a Google Tag Manager non dovrai più intervenire direttamente sul codice di ogni pagina che vuoi monitorare, ma potrai godere di una gestione centralizzata per i tuoi tracciamenti. Questo maggiore controllo ti permette al tempo stesso di ridurre i costi, poiché non dovrai fare affidamento su sviluppatori o altre risorse, ma sarai proprio tu a gestire, verificare e intervenire sui tag.

La piattaforma di Google Tag Manager è poi pratica e intuibile, anche per chi è alle prime armi. La semplicità nell’utilizzo e nella creazione e modifica di Tag è inoltre affiancata da una comoda guida all’interno del centro Supporto di Google.

Con Google Tag Manager potrai poi gestire in maniera più snella GDPR e Cookie Policy del tuo sito web.

Google Tag Manager: il tool non solo per developers

Come abbiamo detto, Google Tag Manager è uno strumento semplice e pratico alla portata di tutti coloro che operano online.

Per questo motivo, il tool è usato da diverse figure del web marketing, tra cui responsabili del reparto marketing, SEO Specialists, Web Analysts, ma anche programmatori e developers.

Migliora le tue Ads online con GTM

Sfruttando i Tag di Conversione di Google Tag Manager, è possibile tracciare le interazioni di un utente con il sito. La potenza del tool però si spinge oltre, e ci permette di analizzare anche il comportamento dell’utente quando visualizza un annuncio, sia su Google che sui social.

Potrai così capire se il potenziale cliente, dopo aver visto un annuncio che sponsorizzava il tuo prodotto, ha visitato il tuo sito e concluso un ordine, oppure ha lasciato il carrello pieno senza completare la transazione; potrai capire se si è iscritto alla tua newsletter oppure se ti ha contattato telefonicamente.

Avere un tracciamento del comportamento dell’utente online, ti permette di conoscerlo meglio e capire maggiormente ciò che lo interessa. Di conseguenza, potrai prendere spunto dai risultati ottenuti per decidere se cambiare strategia o come apportare miglioramenti ai tuoi annunci.
L’integrazione di Google Tag Manager varia in base ai diversi sistemi pubblicitari online. Ad esempio, per Facebook è necessario installare un Pixel, mentre per Google Ads bisogna creare un tag Google Ads su Tag Manager e successivamente definire l’azione di conversione in Google Ads.

Conclusioni

Come avrai capito, Google Tag Manager è uno strumento utile e pratico per chi svolge attività commerciali online.
Se hai bisogno di maggiori informazioni o vuoi iniziare a utilizzare questo tool, contattaci ora!
Sapremo seguirti e fornirti assistenza in tutti gli step utili al tracciamento delle conversioni dei tuoi clienti.