Proprio come accade nelle migliori favole, a un certo punto ecco il colpo di scena: così, nella storia del content marketing sono arrivati i video!

Questi formati digitali negli ultimi anni non solo hanno conquistato gli utenti del web, ma hanno rivoluzionato le strategie di marketing digitale, trasformandone i contenuti.

La loro forza è la viralità; il loro segreto è che sanno emozionare!

Ma vediamo nel dettaglio cosa è il video marketing e come un brand può ottenere il massimo risultato in termini di visibilità con uno o più video promozionali.

  1. Cos’è il video marketing
  2. I numeri del video marketing
  3. Il video marketing piace ai consumatori, ma anche alle aziende
  4. Come fare video marketing per un brand e perché è efficace
  5. Case study e conclusioni

1. Cos’è il video marketing

Il video marketing è una modalità di marketing basata sull’utilizzo di contenuti video.

Fa quindi parte del così detto content marketing, ovvero il marketing basato sui contenuti, il cui scopo è quello di offrire ai consumatori le informazioni che desiderano, quando lo ricercano e nella modalità lo vogliono.

Esattamente come il web, anche i bisogni e le emozioni degli utenti sono in continua evoluzione.

L’unico modo per tenere il passo è investire in strumenti e strategie all’avanguardia che offrono valore e soprattutto flessibilità. Ed è questo il punto a favore del video marketing, la tecnica di comunicazione pubblicitaria che più si adatta agli stili di vita dei consumatori.

3,2,1, ciack si gira! C'era una volta il video marketing

2. I numeri del video marketing

Secondo alcune ricerche condivise da HubSpot:

  • il 90% dei clienti afferma che i video dei prodotti li aiutano a prendere decisioni di acquisto
  • il 64% dei clienti ha maggiori probabilità di acquistare un prodotto online dopo aver visto un video
  • l’87% degli esperti di marketing online sta attualmente utilizzando contenuti video nelle proprie strategie di marketing digitale
  • un terzo del tempo che le persone trascorrono online è dedicato alla visione di video
  • gli annunci video ora rappresentano oltre il 35% di tutta la spesa pubblicitaria online
  • il 59% dei decisori aziendali preferisce guardare un video piuttosto che leggere un articolo o un post sul blog

Non è tutto: oggi sappiamo anche che sono i dispositivi mobili ad avere un ruolo dominante nelle strategie di marketing digitale, perché più utilizzati per comunicare e perché, grazie a questi, è facile connettersi tra noi e avere accesso a più tipologie di contenuti.

La stessa cosa vale per i video che si affermano il prodotto più visto utilizzando lo smartphone. Lo stesso YouTube conferma che il consumo di contenuti video da cellulari aumenta ogni anno del 100%!

Ecco perché le aziende stanno sempre più scegliendo di assecondare questa tendenza diventando più sensibili all’esperienza utente e creando contenuti che possiamo vivere sui nostri dispositivi mobili.

3. Il video marketing piace ai consumatori ma anche alle aziende

Quindi perché il video marketing piace così tanto anche alle aziende? L’esperto digitale James McQuivey stima che un solo minuto di contenuti video equivale a 1,8 milioni di parole! Ecco perché conviene servirsene sempre di più.

Grazie a un solo video è possibile arricchire una landing page, pubblicare contenuti sui social, completare una pagina o più pagine sul proprio sito web aziendale, realizzare tutorial sull’utilizzo di un prodotto.

Tutto in pochi minuti!

La regola principale e vincente è sempre la stessa: creare contenuti mirati, capaci di rispondere in modo chiaro, esaustivo e soprattutto emozionare il nostro interlocutore.

Un piccolo approfondimento lo merita il live streaming.

Dapprima visto come un escamotage alla poca possibilità di dar vita a contenuti di alta creatività, il video live ha introdotto la possibilità di esserci e raccontare dal vivo, in diretta. Ormai ogni piattaforma possiede una realtà live; pensiamo solo a Facebook o Instagram.

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4. Come fare video marketing per un brand e perché è efficace

Immagini e suoni colpiscono più facilmente la nostra attenzione. Ecco perché affezionarsi a un video può significare ricordarne il brand. Questo potrebbe tradursi in:

  • aumento di brand awareness
  • migliore reputazione online
  • maggior numero di lead
  • più fatturato per l’azienda

Ma come realizzare una campagna di video marketing efficace?

Se l’obiettivo è far sì che il brand resti nella memoria delle persone, la prima buona regola da seguire è utilizzare colori, font e mood che richiamano la realtà aziendale. Non è solo il contenuto quindi a fare la differenza, ma il modo con cui viene veicolato.

La campagna di video marketing deve comunicare l’identità aziendale. Sempre HubSpot dichiara che il 39% dei consumatori contatta il fornitore dopo aver visto un video in cui era presente il brand!

Altro aspetto importante riguarda la qualità e soprattutto la rilevanza dei contenuti che vengono veicolati nel video.

L’obiettivo è quello di attrarre potenziali consumatori ma anche quello di intrattenerli. E questo aspetto soddisfa anche un secondo obiettivo: quello di migliorare il posizionamento del brand sui motori di ricerca del sito aziendale.

Del resto Google adora i video in quanto aumentano i tassi di conversione al sito.

Ultimo, ma non meno importate aspetto che fa dei video un’arma vincente per un brand è la loro viralità. Si stima che il 92% dei consumatori che guardano un video su mobile, lo condividano poi con altre persone.

Quindi, più il contenuto è ricco di informazioni, accessibile e di facile interazione, più il marchio può usufruirne per sviluppare la propria strategia di marketing online.

5. Case Study e conclusioni

Concludiamo questo articolo con una nostra selezione di Campagne di Video Marketing che abbiamo selezionato per voi. Quale è la tua preferita?

5.1 Coca Cola – “Happiness Machine”


In questo simpatico video Coca Cola ha centrato pienamente il vero senso del marketing: mettere il consumatore al centro. Così, il distributore di bottiglie non solo soddisfa la voglia di Coca Cola dei ragazzi, ma regala felicità ed esaudisce i desideri tutti. Dal punto di vista della realizzazione, nel video non mancano i colori del brand e lo stile Coca Cola: divertente, ottimista, che richiama il senso di comunità e la voglia di vivere.

5.2 “The Fun Theory”, un’idea Volkswagen

Secondo la Fun Theory del brand Volkswagen, basta poco per rendere piacevole un’attività quotidiana. In una stazione della metropolitana di Stoccolma, la scala in cemento accanto alla scala mobile diventa la tastiera di un pianoforte che i passanti si divertono a suonare preferendo l’esperienza fisica della salita, piuttosto che la comodità del mezzo elettrico. L’obiettivo della campagna non è quindi promuovere direttamente il brand, ma uno dei suoi valori: favorire il movimento.

5.3 “La sorpresa”, nel Natale di Apple

Lo spot di Apple dedicato al Natale è un chiaro esempio di Storytelling. Il brand racconta la storia semplice di una famiglia che ha scelto iPad come contenitore di ricordi. Apple punta dritto alle emozioni tipiche del Natale ma mette in primo piano il suo prodotto, utilizzando immagini commoventi ma non patetiche. La musica bellissima tratta direttamente dal film d’animazione Disney Pixar UP sottolinea ancor più la semplicità del momento, la vivacità delle bimbe che stringono iPad come accessorio di vita quotidiana.

5.4 “Il ritorno di ET”, un regalo di Sky

ET torna sulla Terra per Natale dopo molti anni e l’amico Elliot gli presenta moglie e figli. Quanto è cambiato caro ET dall’ultima volta che sei stato tra noi? La tecnologia ha cambiato completamente la vita delle persone ma è capace di unirle, anche a chilometri e chilometri di distanza. Questo è il messaggio di Sky, la Pay TV italiana satellitare con oltre 4 milioni di abbonati attivi.

5.5 GRIN SHOES Ready smile go! Un esempio di storytelling di un cliente OTO

Se c’è una cosa che non passerà mai di moda è l’utilizzo del video come strumento per raccontare delle storie. Per le aziende, realizzare contenuti video branded significa avere accesso a segmenti di pubblico molto interessati ai propri prodotti e servizi. E se creati seguendo alcuni criteri di qualità consentono l’esplosione virale del video, a vantaggio del brand. È il caso di Grin Shoes che sceglie la sua città come scenario e la vita di tutti i giorni come contenuto del suo video pubblicitario.

5.6 Per concludere

Siamo certi che i video sono (e saranno) strumenti e contenitori di piccole e grandi emozioni!

Ed è doveroso dirlo proprio oggi, nel pieno di un’emergenza sanitaria, quando la possibilità di utilizzarli ci permette non solo di comunicare, ma pure di intrattenere e offrirci l’unica opportunità di vita collettiva, se pur virtuale.

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